Gioca furba con la notte che li protegge
Se la si guarda attentamente si può vedere che sorride
Ogni notte, da sempre
Si emoziona nel guardare l’amore sotto le stelle
Le stelle che anch’esse spiano curiose
Sono forse un pò gelose
Belle... eternamente belle, ma sole
Sole come tutte le creature più perfette
Sole come un’entità a sé
Che può guardare l'intero mondo
Ma il mondo vive senza di essa
La più atroce delle condanne.
A cosa serve la bellezza?
Quei due piccoli pallidi corpi in lontananza, lo sanno.
Se solo gli altri potessero capire, soltanto immaginare
La luna si domanda cos’è quell’alone
Che la sfiora, che la fa rabbrividire
Quell’alone che viene da quei due corpi
Non capisce
Proprio come gli altri, nessuno può.
Ma piange.
Perché si è resa conto
Che quei due piccoli pallidi corpi in lontananza
Con la loro esistenza mortale,
E futile
erano felici.
- L.M.
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