#Pills - Ho cominciato a scrivere

Ho cominciato a scrivere perché volevo leggere frasi in cui riconoscermi.

- L.M.

Pills #LeDonne

La forza delle donne e la loro ingenuità.
Fanno a pezzi il loro mondo per un amore che, poi, le tradirà.

- L.M.

Quando vi brillano gli occhi

Quando vi brillano gli occhi, chiudeteli per un attimo.
Trattenete le stelle. Durano solo qualche istante poi, si disperdono.
Come le favole, volano via.

- L.M. 

Come quei personaggi dei film

Sin da ragazzina le persone si avvicinavano a me per parlarmi dei loro problemi.
Anche le ragazze più grandi di me, perfino gli adulti. La cosa assurda è che sembrava li aiutassi veramente, che io, quel piccolo scricciolo, apparentemente  svelavo loro chissà quali saggezze.
Non l'ho mai capita questa cosa.
La cosa bella è che quando parlo agli altri sono sempre abbastanza sicura di quello che dico, ispiro fiducia!
Quando sono io ad avere problemi invece? Oh, un macello!
Quando si tratta di me è impossibile attuare i consigli che io stessa rifilo. Puntualmente quello che dico ad altri lo devo ingoiare quando riguarda me. Ma è così per tutti o sono io ad essere un caso disperato?!
Quello che ci accade, ragazzi miei, non è mai come ce lo aspettavamo. Ed io non sono così decisa come può sembrare.
Da piccola mi sarei immaginata a quest'ora inquadrata e con una famiglia tipo quella del Mulino Bianco. Adesso se dovessi vedermi dall'esterno, non mi giudicherei male, ma mi vedrei un po' come quei personaggi dei film che non sanno manco loro che devono fa'! Un po' persi, un po' sbattuti, che sono buoni però ogni tanto qualche stronz**a la fanno. E alla fine del film non puoi neanche volergli male perché ti ci affezioni anche. Però via, se te li dovessi ricordare perché hanno segnato il film, proprio no! 
Assolutamente non sono presuntuosa da voler fare la prima donna o da voler passare alla storia. 
Però vorrei almeno sapere qual'è il mio ruolo sul palco, no? 


- L. M. 

Mai dire mai

Non siamo schemi, non siamo frasi fatte. Siamo persone.
E le nostre vite non sono libri già scritti.
Le nostre certezze, che andiamo decantando fieri, sono l'illusione di avere il controllo su qualcosa che non lo ha.
L'unico proverbio sensato è: mai dire mai.
Quel "mai" che usate nei vostri discorsi come se fosse uno scudo brillante, presto o tardi, dovrete ingoiarlo.


- L.M.






Ph: Claudia Cavallo
Website: www.artabia.com

C'è sempre un domani

Da sempre, molti poeti hanno scritto ispirandosi alla forza delle donne. 
Io non ho mai amato le generalizzazioni. Odio le categorie. Io non ne faccio parte, nessuno ne fa parte. 
Ma, pur essendo vero che, "noi" donne non siamo tutte uguali, bisogna ammettere che quel tipo di forza, lo potete trovare solo nel nostro genere.
Non importa quanto striscerò per terra agonizzante, non importa quanto il mondo sia crollato.
Non importa se le montagne, i mari e le stelle sono scomparsi divorati dal buio più nero. 
Non importa se mi arrendo e non voglio più lottare.
C'è sempre un domani per cui vale la pena alzarsi e sorridere.
C'è sempre un domani per il quale vale la pena vivere. 
Le lacrime di oggi sono i fiori di domani.
Soprattutto quando non vuoi, soprattutto quando non ci credi.

- L.M. 

L'amore è nel vento

Se ci fossero le parole giuste per spiegare quanto ti amo,
il mare parlerebbe, e le montagne camminerebbero.
Ma l'amore è un segreto sussurrato dal vento, impercettibile.
E' nelle palpebre che si socchiudono,
nei respiri trattenuti e nelle grida prepotenti.
E' un abbraccio che non vede nessuno,
un ricordo che non ha forma,
è la promessa che non va mai pronunciata.

- L.M.

Ho imparato

Ho imparato che esiste una linea sottile tra giusto e sbagliato
che ci battiamo per il bianco e il nero
ma molto spesso la vita è fatta di grigio e di dettagli,
soprattutto di dettagli,
quelli che non rientrano nelle categorie e nei solidi principi,
ma che da soli valgono più di un ideale agguerrito.
Ho imparato che le certezze che abbiamo ad un certo punto si ribaltano. 

E che invece di condannare noi stessi ci sorprendiamo ad avere una nuova forma. 

Ho imparato che la vita è quanta bellezza dai e quanta ne ricevi, ma soprattutto quanta ne trattieni. 

E che il successo fine a se stesso reca solitudine. L'amore invece, rende eterni. 

- L.M.

Il cassetto delle meraviglie

Ieri è stata per me una serata fuori dal comune. 
In realtà non è che sia successo qualcosa di particolare, solo qualcosa che non accadeva da tempo. Era una "normale" serata in famiglia per molti. Per me non lo era. Non sono sicura se le risate abbiano battuto le lacrime, o viceversa.
Dopo la bella serata mi sono rintanata nel mio letto.
Ho avuto proprio un gesto in automatico, mai avuto prima credo.
Volevo aprire il cassetto del comodino e metterci dentro quel momento, quei frammenti preziosi. Lo stavo proprio per fare! Aprire il cassetto e infilarci dentro qualcosa!
Non sono ricordi, sono proprio sensazioni, emozioni.
Sarebbe qualcosa di mozzafiato se potessimo aprire un cassetto accanto a noi per prendere un momento, una situazione che vogliamo rivivere e tirarla fuori quando più lo desideriamo.
Non mi sono sentita nostalgica stranamente, solo un po' cresciuta. Se cominci ad immaginare un cassetto per rivivere alcune cose, evidentemente sei diventata in parte adulta. 
Non solo capisci il valore di certe cose, ma le apprezzi così tanto da volerle conservare per te, solo per te, in un posto sicuro dove nessuno potrà mai toccarle o rubarle.
Beh, alla fine capirlo e farne tesoro, è tutto quello che abbiamo. 
Tenetele al sicuro le vostre meraviglie!

- L.M.

Marea

La felicità ci mette tanto a tornare.
È lenta, laddove è stata perduta.
Come venature sottili che sgorgano in un terreno arido.
Ma l'acqua è vita e come tale non si placa.
Agisce impercettibile ma la dura terra non l'arresta.
Così come il cuore nolente lungamente resiste alla felicità,
poi si arrende fino ad immergersi nella ritrovata speranza.
Zampillo dopo zampillo, ci travolge la marea.


- L.M.

Pills # Rubate vita

Vivete più che potete. Se non sapete come, almeno fatelo intensamente. Andateci dentro e a fondo.
Rubate vita ai giorni che si susseguono. E fatelo insieme ad una persona che, nonostante mille dubbi e difficoltà, vi faccia sentire fortunati quando vi volterete indietro.

- L.M. 

In equilibrio sull'orlo del precipizio

Certe cose fa paura anche solo pensarle, figuriamoci scriverle.

Ma se c'è una cosa di cui sono sicura è che le cose vanno affrontate, quelle belle e quelle brutte. Inutile fare gli struzzi e nascondere la testa nella sabbia. Tu puoi scappare ma la vita ti rincorre. Tic, toc.

Fatto sta che una serie di predisposizioni, circostanze ed eventi mi hanno portata inaspettatamente ad essere una persona confusa. Altro che idee confuse, le emozioni proprio!

Il mio giudice interiore è veramente deluso da questa situazione. Lui ha sempre avuto una risposta per tutto. Facevo della coerenza e della decisione la mia bandiera, il mio orgoglio.

La vita.... quali sorprese ti fa.

Nell'età in cui mi aspettavo non solo di aver compreso al meglio i miei obiettivi ma anche di averli conseguiti in parte, mi ritrovo a non avere la più pallida idea di chi io sia.

Eh, questo non lo avevo previsto. Questo forse è l'errore più grande si possa fare. Non si può prevedere nulla. Bisogna avere le palle per accettare ciò che ti viene incontro, e soprattutto chi sei.

Anche quando quel "Chi sei" ha una forma mutevole e incompiuta. Senza contorni, senza colore definito, senza suono chiaro, ma piuttosto come un brusio alternato da musica assordante.

Perennemente, in equilibrio come un funambolo, sull'orlo di un precipizio: tra certezza e incertezza, tra radici e fuga, tra paura e coraggio.

- L.M.

Pills - Non ti muovere

Esiste un momento per rimanere fermi.

Immobili, perché non si sa dove andare. Ci fanno credere che l'unico modo per vivere è fare sempre qualcosa, andare avanti.

Spesso si vive di più stando fermi e osservando. Quella presuntuosa confusione assopita nella leggerezza.

Stai in silenzio. Non ti muovere.

- L.M.

Unfinished

Troppo tardi per essere quella che era sempre stata. 

Troppo presto per scorgere quella che sarebbe divenuta.
Così che, neanch'ella si poteva riconoscere.

- L.M.