giovedì 22 settembre 2016

Come quei personaggi dei film

Sin da ragazzina le persone si avvicinavano a me per parlarmi dei loro problemi.
Anche le ragazze più grandi di me, perfino gli adulti. La cosa assurda è che sembrava li aiutassi veramente, che io, quel piccolo scricciolo, apparentemente  svelavo loro chissà quali saggezze.
Non l'ho mai capita questa cosa.
La cosa bella è che quando parlo agli altri sono sempre abbastanza sicura di quello che dico, ispiro fiducia!
Quando sono io ad avere problemi invece? Oh, un macello!
Quando si tratta di me è impossibile attuare i consigli che io stessa rifilo. Puntualmente quello che dico ad altri lo devo ingoiare quando riguarda me. Ma è così per tutti o sono io ad essere un caso disperato?!
Quello che ci accade, ragazzi miei, non è mai come ce lo aspettavamo. Ed io non sono così decisa come può sembrare.
Da piccola mi sarei immaginata a quest'ora inquadrata e con una famiglia tipo quella del Mulino Bianco. Adesso se dovessi vedermi dall'esterno, non mi giudicherei male, ma mi vedrei un po' come quei personaggi dei film che non sanno manco loro che devono fa'! Un po' persi, un po' sbattuti, che sono buoni però ogni tanto qualche stronz**a la fanno. E alla fine del film non puoi neanche volergli male perché ti ci affezioni anche. Però via, se te li dovessi ricordare perché hanno segnato il film, proprio no! 
Assolutamente non sono presuntuosa da voler fare la prima donna o da voler passare alla storia. 
Però vorrei almeno sapere qual'è il mio ruolo sul palco, no? 


- L. M. 







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